VOLARE PAESI BASSI DIEFFE VACANZE, IN PARTENZA PER IL MONDO

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9.3.2021
PAESI BASSI: COVID-19. Aggiornamento: Il governo olandese sta introducendo misure supplementari per prevenire l'importazione di nuove varianti del virus.
Doppio test per i passeggeri in arrivo. Inoltre, a partire dal 23 gennaio 2021, tutti i passeggeri che viaggiano nei Paesi Bassi per via aerea o marittima da aree ad alto rischio devono essere in grado di produrre un risultato negativo di un test rapido COVID-19 eseguito poco prima della loro partenza. Il test non deve essere stato eseguito più di quattro ore prima dell'imbarco sull'aereo o sulla nave. Questo requisito si aggiunge all'esistente risultato negativo obbligatorio di un test PCR eseguito non più di 72 ore prima dell'arrivo nei Paesi Bassi. Queste misure si applicano anche alle persone che viaggiano verso le zone caraibiche dei Paesi Bassi. I funzionari diplomatici e delle organizzazioni internazionali non sono soggetti all’obbligo del doppio test.
Quarantena.
Inoltre, i viaggiatori devono effettuare 10 giorni di isolamento all'arrivo nei Paesi Bassi. Dopo cinque giorni possono effettuare un test PCR. Se il risultato di questo test PCR è negativo, possono terminare la quarantena.
Riduzione delle esenzioni per i voli extra-UE. Per i viaggiatori provenienti da paesi al di fuori dell'UE, un divieto di viaggio è in vigore da marzo 2020. Il governo ha deciso di ridurre il numero di esenzioni da questo divieto. Di conseguenza, i viaggiatori d'affari, gli studenti, i migranti altamente qualificati, i professionisti del settore culturale e creativo e le persone con relazioni sentimentali a lunga distanza che desiderano viaggiare nei Paesi Bassi per un breve periodo non potranno più entrare.
Ulteriori informazioni in merito agli ingressi nel Paese sono disponibili sul sito del Governo dei Paesi Bassi.

Qualora una persona accusasse i sintomi da COVID-19, deve rimanere a casa e contattare il servizio sanitario locale (GGD) per farsi testare.
E' consigliato consultare il proprio medico di base in relazione alla gravità della propria condizione.
Si invita inoltre a consultare il sito dell'Istituto di sanità olandese RIVM (www.rivm.nl) per informazioni aggiornate sull'evoluzione e le misure di contrasto alla pandemia nei Paesi Bassi nonché per reperire ogni recapito utile. Si raccomanda di visitare il sito web dell'Ambasciata d’Italia a l'Aja e la sezione sanitaria di questa Scheda per maggiori dettagli.
 
5.3.2021
COVID-19. NORMATIVA ITALIANA: Il DPCM 2 marzo 2021 disciplina gli spostamenti da/per l’estero fino al 6 aprile 2021.
Per ciascun elenco di Paesi (Allegato 20 del DPCM) sono previste differenti limitazioni. Sono previste inoltre limitazioni a livello regionale, in base alla fascia di rischio in cui è collocata ciascuna regione. Le disposizioni riportate di seguito hanno carattere riassuntivo. 
*ATTENZIONE: sono previste disposizioni specifiche per Austria, Regno Unito e Brasile.
Per tutti i dettagli, si raccomanda vivamente l’attenta lettura dell’Approfondimento disponibile su questo sito web.
A - San Marino, Città del Vaticano
B -  Stati e territori a basso rischio epidemiologico, che verranno individuati con apposita Ordinanza, tra quelli di cui all’elenco C. Al momento, nessuno Stato è in questo elenco.
C –Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
D- Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia.
E - Resto del mondo: tutti gli Stati e territori non espressamente indicati in altro elenco.  Il Giappone, prima in elenco D, entra nell’elenco E dal 6 marzo 2021.
Per i Paesi da/per i quali l’Italia non pone limitazioni, si raccomanda di consultare sempre la Scheda Paese su ViaggiareSicuri: le autorità locali potrebbero ancora mantenere restrizioni all’ingresso per i viaggiatori (anche provenienti dall’Italia)
E’ disponibile anche un questionario, basato sulla normativa vigente in Italia. Il questionario ha carattere informativo, non ha valore legale e il risultato ottenuto non garantisce l’ingresso in Italia o nel Paese di destinazione: cliccare qui per visualizzarlo