VOLARE IN FRANCIA DIEFFE VACANZE, IN PARTENZA PER IL MONDO

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IN EVIDENZA
5.3.2021
COVID-19. NORMATIVA ITALIANA: Il DPCM 2 marzo 2021 disciplina gli spostamenti da/per l’estero fino al 6 aprile 2021.
Per ciascun elenco di Paesi (Allegato 20 del DPCM) sono previste differenti limitazioni. Sono previste inoltre limitazioni a livello regionale, in base alla fascia di rischio in cui è collocata ciascuna regione. Le disposizioni riportate di seguito hanno carattere riassuntivo. 
*ATTENZIONE: sono previste disposizioni specifiche per Austria, Regno Unito e Brasile.
Per tutti i dettagli, si raccomanda vivamente l’attenta lettura dell’Approfondimento disponibile su questo sito web.
A - San Marino, Città del Vaticano
B -  Stati e territori a basso rischio epidemiologico, che verranno individuati con apposita Ordinanza, tra quelli di cui all’elenco C. Al momento, nessuno Stato è in questo elenco.
C –Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
D- Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia.
E - Resto del mondo: tutti gli Stati e territori non espressamente indicati in altro elenco.  Il Giappone, prima in elenco D, entra nell’elenco E dal 6 marzo 2021.
Per i Paesi da/per i quali l’Italia non pone limitazioni, si raccomanda di consultare sempre la Scheda Paese su ViaggiareSicuri: le autorità locali potrebbero ancora mantenere restrizioni all’ingresso per i viaggiatori (anche provenienti dall’Italia)
E’ disponibile anche un questionario, basato sulla normativa vigente in Italia. Il questionario ha carattere informativo, non ha valore legale e il risultato ottenuto non garantisce l’ingresso in Italia o nel Paese di destinazione: cliccare qui per visualizzarlo
5.3.2021
FRANCIA: COVID-19. Aggiornamento: In Francia non è più in vigore il lockdown ma è in vigore un coprifuoco su tutto il territorio nazionale dalle 18.00 alle 6.00. Sono state disposte inoltre forti limitazioni agli ingressi dall’estero.
Arrivi dai Paesi UE (compresa l’Italia): a partire da domenica 31 gennaio, le autorità francesi sconsigliano fortemente gli ingressi da Paesi UE. In ogni caso, le autorità francesi richiedono l'esibizione di un TEST MOLECOLARE (PCR) DA EFFETTUARE NELLE 72 ORE PRECEDENTI LA PARTENZA PER LA FRANCIA. Il test antigenico non è accettato. L'obbligo riguarda i viaggiatori, maggiori di 11 anni, che entrano DA PAESI UE, inclusa l'Italia, con qualsiasi mezzo (aereo, treno, auto, nave, bus, ecc). Sono esentanti dal presentare il tampone: i lavoratori frontalieri, i trasportatori e i residenti nei territori confinanti entro 30 km dal proprio domicilio. I test PCR non sono richiesti in caso di transito aeroportuale a condizione che non si lasci l’aeroporto e che il transito non sia superiore a 24 ore, mentre non sono previste eccezioni al test per i viaggiatori in transito via terra.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito web dell’Ambasciata d’Italia a Parigi.
Arrivi da Paesi Extra UE (per il Regno Unito, vedere paragrafo dedicato): tali ingressi sono ormai vietati, fatti salvi motivi imperativi. E’ in ogni caso obbligatorio consegnare all’imbarco il risultato negativo di un test PCR, da effettuare nelle 72 ore precedenti la partenza per la Francia. All’arrivo, è inoltre richiesto di trascorrere un periodo di isolamento domiciliare di 7 giorni e di effettuare un nuovo test al termine dei 7 giorni. In casi eccezionali, qualora non sia possibile effettuare il test nel luogo di partenza, è previsto il rilascio di un lasciapassare consolare, a cura delle rappresentanze francesi in loco, per motivi gravi ed urgenti: giunto in territorio francese il viaggiatore dovrà sottoporsi ad un test e quindi trascorrere un periodo di quarantena obbligatoria di 7 giorni in una struttura indicata dallo Stato.
Arrivi dal Regno Unito: sono vietati, salvo eccezioni indicate qui: https://www.interieur.gouv.fr/var/miomcti/storage/images/media/dgsi/images/telecharger-pdf/978553-1-fre-FR/telecharger-pdf_large.png Per tutti gli ingressi dal Regno Unito oltre al test PCR prima della partenza, è obbligatorio sottoporsi a quarantena.
Sono previste limitazioni per gli spostamenti all'interno del territorio francese negli orari di coprifuoco, per i quali occorre un valido motivo e l'autocertificazione che può essere scaricata qui: https://www.interieur.gouv.fr/Actualites/L-actu-du-Ministere/Attestations-de-deplacement-couvre-feu.
Per maggiori dettagli consultare siti web del Governo francese https://www.gouvernement.fr/info-coronavirus e dell’Ambasciata d’Italia a Parigi.
In caso di febbre, tosse o difficoltà respiratorie, si raccomanda di contattare il centro SAMU (Tel. 15 numero gratuito) e di non recarsi direttamente dal medico o al pronto soccorso.
Le principali compagnie aeree offrono collegamenti aerei Italia/Francia. E' sempre comunque consigliato arrivare con discreto anticipo in aeroporto. SNCF e Trenitalia hanno ripristinato alcuni collegamenti quotidiani Parigi-Torino-Milano con TGV.
Queste indicazioni potrebbero variare con scarso o nessun preavviso, si raccomanda pertanto di contattare direttamente le compagnie aeree o le società di trasporti ferroviari per informazioni aggiornate sulle possibilità di raggiungere l’Italia.
Sono possibili cancellazioni di voli da/per l’Italia. Si raccomanda di verificare con la compagnia aerea lo stato del proprio volo.
Per ulteriori informazioni sulle misure adottate, consultare la sezione sanitaria di questa scheda.